dell'antica Pieve di Agno, con lo scopo di raccogliere ed esporre una collezione permanente con monete romane, avelli romani, nord-etruschi e altomedievali rinvenuti nella regione, nonché arredi sacri e due stendardi di Carlo VI d'Austria.
Ideato e fondato dal prevosto Alfredo Maggetti in collaborazione con Giovanni Boffa, venne inaugurato nel 1955, nella casa del Beneficio Parrocchiale attigua alla chiesa, come museo storico-archeologico della regione
La nuova sede, concessa dal prevosto Luigi Fumasoli, attigua al campanile, ristrutturata dagli architetti Angelo Bianchi e Gabriele Milesi con la consulenza artistica di Tosca Dusina e dell'architetto Mauro Frichknecht, venne inaugurata
Alla collezione permanente vengono affiancate esposizioni temporanee dedicate a mostre storiche e artistiche. Tra il 1998 e il 2010 il museo ha proposto 11 esposizioni con relativo catalogo:
La SUPSI è incaricata dal Municipio di elaborare uno studio sulle potenzialità e i limiti del museo per tracciare potenziali scenari di sviluppo.
Viene elaborato un nuovo concetto espositivo che si snoda fra archeologia, storia e arte.
Rivisto anche negli allestimenti, prevede una mostra storica programmata per un biennio,
L'immagine grafica del museo, progettata da Daniele Garbarino, viene premiata nell'ambito del Taiwan International Graphic Design Award. www.cdip.org.tw